I materiali didattici

Nell’ambito del progetto Liberamente è stata prevista la realizzazione di diversi materiali didattici originali tra i quali la pubblicazione “Storia delle Storie liberate”, curata da Vittorio Gazale, con allegato CD di Piero Marras, edita a fine luglio 2017 da Carlo Delfino e la produzione di 8 video immersivi (effettuati con tecnologia robotica per riprese a 360°).

I video, della durata di circa 3 minuti ciascuno, racconteranno, con la tecnica dello storytelling, una microstoria tratta dai documenti confluiti nella pubblicazione di cui sopra, resa possibile dal lavoro di recupero e digitalizzazione svolto dai detenuti. Ciascun video quindi sarà ambientato nelle colonie penali dismesse (Tramariglio – Asinara – San Bartolomeo – Castiadas – Cuguttu) e attive (Is Arenas – Mamone – Isili).

L’elemento innovativo del progetto è rappresentato dalla realizzazione all’ interno del percorso formativo, di prodotti di marketing turistico 3.0  partendo dalle memorie e dalle storie di vita di detenuti, custodi e dirigenti delle colonie penali attive e dismesse, oggi situate all’interno o in prossimità di aree-parco dislocate su tutto il territorio regionale. L’innovatività che impronta l’intero progetto è data quindi dal recupero della dimensione soggettiva della storia locale che diventerà veicolo di una nuova rappresentazione della storia specifica e al contempo valore aggiunto per la ridefinizione delle concrete possibilità economiche delle aree coinvolte.

A partire da una dimensione soggettiva (le storie e le memorie legate alle colonie e ai loro territori), i luoghi saranno rappresentati rilanciando nel presente nuove dimensioni relazionali e nuove modalità di fruizione per una loro diversa lettura che ne recuperi e ne promuova le bellezze, la storia, l’identità, le trasformazioni determinate dall’azione dell’uomo e del tempo.

Lo storytelling e il role-playing diventeranno elementi innovativi attraverso i quali si restituirà al passato una dimensione vivente e totalmente proiettata nel presente.

Pertanto le innovazioni tecniche al servizio della conoscenza e della fruizione del territorio saranno accompagnate da una nuova idea del rapporto uomo-natura che conferirà alla sostenibilità il suo più autentico valore di trasmissione del patrimonio alle generazioni future.

I partecipanti al progetto, inseriti nei percorsi formativi finalizzati all’inserimento lavorativo, dovranno quindi ideare e produrre, già durante l’attività didattica, i primi prodotti multimediali di quel marketing territoriale innovativo e interattivo che costituirà il core della loro attività lavorativa. Nello specifico, essi contribuiranno alla creazione di un vero portale turistico, costruito con la tecnologia del video immersivo, che racconterà il territorio attraverso le storie tratte da “La Storia delle storie liberate”, accompagnate dalle note di Piero Marras.

Partendo dalla memoria delle colonie penali agricole e dalle sue storie, dal valore culturale-identitario, paesaggistico di questi luoghi e dei territori limitrofi, la realizzazione di questi nuovi prodotti di web marketing dovrà coinvolgere amministrazioni comunali e giudiziarie, aree protette, operatori turistici, aziende e imprese locali in un processo di sviluppo globale del territorio, all’avanguardia nell’e-tourism. Con la nuova tecnologia 360° lo storytelling immersivo offrirà un nuovo modo di guardare e presentare il territorio, che dovrà essere fruito in modo esperienziale.

Il video immersivo per un coinvolgimento a 360°

Il video immersivo è costituito da insieme di hardware e software in grado di registrare un video che dà il punto di vista di chi guarda – è navigabile dall’utente a 360° – semplicemente spostando il mouse mentre è in corso la proiezione lineare del contenuto.

Con questo sistema di ripresa si riesce a coinvolgere il turista facendogli vivere un’esperienza totalizzante ed emozionante, dandogli la sensazione di essere in un luogo ancora prima di visitarlo e in questo caso, di essere parte integrante di una storia.

Alcune storie raccontate ne “La Storia delle storie liberate”,  rese a 360°, saranno contenute all’interno del portale turistico gestito dagli studenti che permetterà loro di avere degli strumenti innovativi da proporre ai turisti e potrà essere utilizzato come canale dinamico di comunicazione con essi, con la possibilità di inserire delle sezioni interattive in cui il racconto diventerà gioco ed il gioco scoperta di percorsi di natura, cultura, apprendimento.

Gli studenti, che durante il corso acquisiranno competenze specifiche nella valorizzazione del territorio sfruttando le ultime tecnologie dell’informazione per il potenziamento dell’attività di marketing e di comunicazione, si cimenteranno quindi nella realizzazione di video in 360°.

Essi saranno in grado di approcciare questo sistema, più snello del video tradizionale ed impareranno a comunicare attraverso questo strumento in maniera efficiente ed efficace. A fine corso gli allievi saranno in grado di produrre, in modo autonomo, il materiale video per la loro attività o per il portale turistico, arricchendolo così di contenuti nuovi e dinamici.

Video immersivo

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